Quello che abbiamo riportato è un passaggio di una conversazione presa dal web che mostra tutta la preoccupazione che un Genitore ha per il futuro del figlio disabile dopo la sua morte.
Al di la della recente legge, che sui social network e sui giornali è stata chiamata “dopo di noi”, che si occupa delle persone con disabilità gravi che restano senza sostegno familiare, l’universo assicurativo privato puo dare molte riposte concrete alle esigenze dei Genitori che vivono queste realtà.
A nostro parere le problematiche ed i motivi che dovrebbero spingere le famiglie ad affrontare il problema da un punto di vista assicurativo sono tre:
1) PREMORIENZA DEI GENITORI
2) INFORTUNI – MALATTIE DEI GENITORI
3) DISABILITA’ DEI GENITORI
Gli eventi sopra citati possono inficiare sulla qualità della vita della Famiglia e quindi indirettamente sul disabile.
Attraverso un check-up assicurativo del nucleo familiare (valutazione socio economica dello stile di vita ) il consulente può condividere assieme allo stesso le priorità nella scelta di determinate coperture che in tutto o in parte vadano ad immunizzare il rischio patrimoniale che certi eventi possono produrre.
Esistono soluzioni molto efficienti che, a fronte di premi molto contenuti, erogano prestazioni molto interessanti subito pronte ed a disposizione della Famiglia stessa : TEMPORANEE CASO MORTE – LONG TERM CARE (rendite per non autosufficienza) – INVALIDITA’ PERMANENTE DA INFORTUNI E MALATTIA.
Tali coperture assicurano un sostegno economico importante sia alla famiglia che al disabile stesso nel caso rimanga unico superstite.
Anche la fiscalità di questi prodotti aiuta l’economia familiare; infatti sono tutte coperture detraibili fiscalmente ed eventualmente accessorie a prodotti previdenziali deducibili.
Sta al consulente trovare assieme al cliente il giusto mix di prodotto che massimizzi il programma assicurativo sulla base delle sue necessità .